UN NEMICO DEL POPOLO
di Henrik Ibsen
(traduzione di Sandra Colella)
con Alberto Beccio, Simona Casonato, Leo Mignemi,
Viola Mirmina, Luca Napolitano, Luca Liberatore,
Mauro Vaccari, Carlo Zerulo
regia Alessandro Stellacci
musica originale Alessandro Linzitto
durata 95 minuti
IL TESTO, 1882-2012
Un’impresa pratica attività inquinanti e dannose per la salute. Un medico che lì lavora scopre e denuncia il fatto. La stampa, dopo il plauso iniziale, lo ignora, il potere politico lo contraddice e l’opinione pubblica lo mette in ridicolo, stroncando di fatto la sua carriera. Questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’ibseniano Un nemico del popolo, testo scritto nel 1882 ma drammaticamente attuale, anche oggi, più di un secolo dopo.
Non è difficile, infatti, ritrovare nel dramma ibseniano il sapore amaro di tanti episodi di cronaca recente, che hanno seguito questa esatta e triste parabola, vicende – come quella del polo petrolchimico di Porto Marghera (per il quale c’è il rischio reale che alcuni dei responsabili restino impuniti) – che escono dai confini limitati della cronaca per diventare veri e propri miti contemporanei. E in quanto tali, capaci di parlare sempre al nostro cuore e alla nostra coscienza.
Per questo abbiamo scelto di lavorare su Un nemico del popolo. Ci sembra importante e doveroso generare attraverso la nostra messa in scena un momento di riflessione sulle tare della società odierna, come la strumentalizzazione politica, il travisamento mediatico, il silenzio colpevole su scoperte scottanti, l’inadeguatezza del potere che si frappone alla conoscenza. Ci è sembrato importante farlo oggi, un oggi in cui gli interessi economici di pochi riescono a dettare il passo del vivere quotidiano di tutti, senza riguardi per il benessere collettivo e del pianeta.
SINOSSI
Thomas Stockmann, medico impiegato presso l'impianto termale della sua città, si rende conto che l’acqua dello stabilimento è inquinata dagli scarichi di una conceria. La contaminazione, confermata dalle analisi di laboratorio, ha già provocato casi di tifo. Il medico comunica i risultati al sindaco della città, suo fratello, aspettandosi interventi immediati. Ma le terme sono l’unica ricchezza del piccolo centro e il sindaco suggerisce di nascondere il fatto a pubblico e bagnanti, e fare parziali modifiche, comunque lunghe e costose, in tutta calma. Stockmann si ribella e confida nell’appoggio dei giornalisti, inizialmente a lui favorevoli. Ma anche questi gli si rivoltano contro, quando capiscono che la ristrutturazione richiederà tasse impopolari. La retorica del potere e la campagna-stampa avranno la meglio sull’energico attivismo del medico, scatenandogli contro la persecuzione dell’opinione pubblica.
IL GRUPPO DI LAVORO
Gli attori coinvolti nel progetto, condividono con gli ideatori-produttori del progetto, Alessandro Stellacci e Alberto Beccio una medesima visione di ciò che il teatro deve essere: un’occasione straordinaria di scambio e interazione con la gente. Un modo unico di “abitare” le parole di un autore e regalarle a chi vuole condividere per una sera, un momento o forse una vita, un altro punto di vista, un altro modo di “stare” oggi nella società.
IMMAGINI DELLO SPETTACOLO
IMMAGINI PROVA APERTA PRESSO COMTEATRO 20 OTTOBRE 2012
IMMAGINI DEBUTTO OCA MILANO 10 NOVEMBRE 2012